Il settore spaziale è in piena salute

Set di cubesats della NanoRacks rilasciati dalla ISS

Tra aprile e maggio 2020 il mondo si è letteralmente fermato a causa del COVID, e il settore spaziale, dopo un buon avvio dell’anno e molte promesse per mesi di lanci importanti, si è trovato anch’esso bloccato nella quasi totale impossibilità di operare.

La paura nelle società di investimento e nelle aziende stesse si è fatto palese, ma a sorpresa di tutto il settore, mese dopo mese, i risultati operativi e finanziari sono letteralmente rimbalzati alle stelle.

Sia la Bryce Space and Technology che la Quilty Analytics hanno infatti confermato la bontà (dei risultati economici) del 2020: la prima, pur senza avere ancora i dati definitivi, conferma investimenti pari o addirittura superiori al 2019 (il quale era già stato un anno record con 5.7 miliardi di $ investiti globalmente), mentre la seconda pubblica dei dati ottimi, con 69 fusioni/acquisizioni per un valore di 11.7 miliardi di $ e investimenti per un totale di 7.5 miliardi di $.

Tutto con un estremo ottimismo nei confronti di un 2021 partito già a gonfie vele.

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