Gama riceve un finanziamento iniziale di 2 milioni di €

Rappresentazione grafica di una missione che utilizza una vela solare Gama

La startup francese Gama, fondata solo due anni fa, sta correndo verso il suo lancio inaugurale di Ottobre. L’azienda vuole sviluppare le vele solari per missioni scientifiche nello spazio profondo a costi molto inferiori agli attuali. È una tecnologia estremamente affascinante, ma altrettanto complessa e (finora) costosa, con esempi illustri già in opera nello spazio vicino e lontano. Utilizzando il vento solare, però, si può risparmiare molto sul peso, che sarebbe altrimenti destinato al carburante.

Se a queste premesse si aggiunge che il governo francese è in un periodo di fervore nei confronti della space economy, con il Presidente Emmanuel Macron che sta promuovendo gli investimenti nelle aziende private del settore spaziale, è naturale che Gama non sia passata inosservata al governo d’oltralpe. Al round di finanziamenti iniziale hanno partecipato sia il Governo, tramite la banca degli investimenti pubblici BPI, sia l’Agenzia Spaziale Francese (CNES), oltre a numerosi investitori privati.

I 2 milioni di € raccolti costituiscono un fondo importante che permetterà di arrivare al lancio del Gama-Alpha con una certa serenità. Il cubesat da 6U viaggerà in rideshare a bordo di un Falcon9 della SpaceX e una volta in orbita testerà l’apertura a rotazione della vela. L’altitudine a cui sarà lasciato dalla missione non sarà sufficiente per misurare una spinta significativa dalla nostra stella. Per quello è già prevista nel 2024 una seconda missione, Gama-Beta, ad almeno 800 km di altezza, dove poter testare a fondo l’utilizzo della vela.

Verso un futuro ancora più lontano ci sono missioni più ambiziose, come la Gama-Gamma verso Venere, la destinazione a cui l’azienda mira con maggiore interesse.

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