Continuano i test di volo della cinese Deep Blue Aerospace con il suo Nebula-M. Venerdì il prototipo dell’azienda ha raggiunto 1 km in altezza, prima di ritornare a terra in maniera controllata. È un traguardo importante per l’azienda, che sta puntato sulla tecnologia del recupero e riutilizzo dei propri lanciatori sin dall’inizio delle proprie operazioni. E rappresenta anche una piccola serie di record per il settore aerospaziale cinese.

Innanzitutto il prototipo utilizzato in questo test è il medesimo che era stato impiegato nei 2 precedenti test, in cui aveva raggiunto i 10 e 100 m di altezza. Con questo traguardo, inoltre, il Nebula M batte il precedente record di 300m circa raggiunto da Linkspace nel 2019. Infine, come fatto notare dall’azienda stessa, hanno raggiunto il chilometro di altezza in soli 10 mesi dal primo test, laddove, nel 2014, SpaceX impiegò quasi 2 anni.

I prossimi test, con cui si continuerà la scala incrementale, punteranno a raggiungere i 10 e 100 km in altezza. Ma la carriera del Nebula-M termina con questo successo. Per raggiungere tali vette, Deep Blue Aerospace intende costruire un prototipo in scala con quello che sarà il modello definitivo, impiegando anche motori in una versione più definitiva. E l’obbiettivo del primo volo orbitale, con ovviamente il recupero del primo stadio, resta programmato entro la fine del 2024.