Orbit Fab annuncia il primo prezzo di carburante in orbita
Siamo abituati da decenni a tenere d’occhio i prezzi del carburante per le nostre auto ed è di assoluta attualità il rialzo del costo del gas, ma presto potrebbe esserci anche un altro preziario da tenere sotto occhio. L’americana Orbit Fab sta puntando tutto sulla creazione di una rete di punti di rifornimento in orbita e, per aiutare a comprenderne meglio i costi (ma soprattutto i benefici), ha deciso di comunicare in prima assoluta il costo di un rifornimento lassù. 20 milioni di $ per 100kg di Idrazina è il prezzo annunciato, anche se per ora resta un prezzo teorico. Fino almeno al 2025, infatti, l’azienda non potrà offrire tale servizio, ma permetterà ad eventuali clienti di progettare le future missioni tenendolo in considerazione.
Questi distributori spaziali dovrebbero operare in un’orbita 300 km al di sopra delle classiche orbite geostazionarie, anche chiamata “corsia di servizio”. Orbit Fab prevede la possibilità sia di fare rifornimento direttamente al deposito di carburante, sia di essere raggiunti da uno “shuttle” con il carburante a bordo. Tuttavia, fintantoché le loro interfacce RAFTI non saranno installate direttamente sui satelliti, si prevede che saranno gli OTV e tutti i velivoli di supporto orbitale a rifornirsi ai “distributori spaziali” dell’azienda.