Apex Space inizia raccogliendo 7,5 milioni di $ nel primo round
![Rappresentazione grafica di un satellite Aries di Apex](https://spaceeconomy.news/wp-content/uploads/2022/10/Apex-Aries.jpg)
La startup Apex Space vuole portare nel mercato dei bus satellitari una vera standardizzazione. Lamentando una scarsa innovazione nel settore, ma soprattutto un approccio ancora “manifatturiero” per la produzione e la progettazione dei satelliti, Apex intende intraprendere una strada radicalmente diversa dalla concorrenza. Rivolgendosi esclusivamente al settore commerciale, Apex intende riuscire a colmare la richiesta mondiale di satelliti, che a suo dire risulta essere cronicamente insoddisfatta.
Il suo primo prodotto, Aries, un bus di 103 kg in grado di trasportare carichi fino a 94 kg, guarda al mondo dell’automotive come fonte di ispirazione. Nelle intenzioni di Ian Cinnamon, cofondatore e CEO di Apex, per raggiungere una vera produzione in linea di Aries è necessario progettare in modo da standardizzare il prodotto il più possibile, lasciando al cliente la possibilità di personalizzare soltanto i sottoservizi, che dovranno comunque essere intercambiabili. Esattamente come si fa quando si configura un’auto che si ha intenzione di acquistare.
Iniziando già il prossimo anno producendo il primo prototipo, l’azienda mira a scalare la propria produzione molto rapidamente, per raggiungere un ritmo di 100 unità annuali già nel 2026. L’idea piace e proprio per questo Apex è riuscita a chiudere il suo seed round raccogliendo 7,5 milioni di $. Guidato da Andreessen Horowitz, il round è stato finanziato anche da XYZ, J2, Lux Capital e Village Global.