Eutelsat e OneWeb potrebbero fondersi nel 2023
In una mossa a sorpresa i due importanti operatori satellitare, Eutelsat e OneWeb, hanno dato rapida conferma alle voci che avevano cominciato a circolare a proposito di una loro prossima fusione. E così potrebbe essere. Mantengo l’utilizzo del condizionale poiché, al di là dei migliori intenti delle due aziende, è stato solo firmato un memorandum d’intesa e sono molte le approvazioni necessarie prima di concretizzare appieno questa fusione.
Per ricapitolare brevemente di chi sto parlando, la francese Eutelsat opera 36 satelliti geostazionari per le telecomunicazioni. Tra i suoi azionisti, Bpifrance, banca d’investimenti del Governo francese, è il maggiore, ma troviamo anche China Investment Corp, fondo sovrano cinese, al quarto posto. OneWeb, invece, ha iniziato la fornitura di una rete satellitare mondiale tramite una costellazione in bassa orbita terrestre, attualmente completa al 66% e che una volta ultimata dovrebbe contare 648 satelliti. L’azionista di maggioranza in questo caso è l’indiana Bharti Global, ma il Governo Inglese possiede delle azioni speciali che le garantiscono il veto per le decisioni. Inoltre la stessa Eutelsat possiede il 23% delle azioni OneWeb.
Attualmente tutti gli azionisti si sono espressi, informalmente, positivi all’operazione. Se tutto andrà secondo i piani la fusione si concretizzerà nella prima metà del prossimo anno. Nella pratica sarà Eutelsat ad acquisire OneWeb. La prima manterrà il quartier generale e la quotazione in borsa a Parigi. La seconda potrà continuare ad operare la sua costellazione dalla terra inglese. Il nuovo consiglio d’amministrazione sarà composto da 7 membri nominati da ognuna delle due aziende, più la CEO che resterà Eva Berneke.