ArianeGroup presenta la nave riutilizzabile SUSIE
A inizio 2021 l’ESA ha indetto l’iniziativa New European Space Transportation Solutions (NESTS), per spronare il settore privato verso la progettazione di sistemi di trasporto adatti alle necessità delle future decadi. Nel dettaglio si è rivolta ai suoi fornitori storici ArianeGroup e Avio, ma anche ad un nome nuovo del panorama europeo: Rocket Factory Augsburg (RFA). Tuttavia, è stata proprio la prima a presentare il suo entusiasmante risultato al pubblico.
Nella giornata inaugurale dello IAC a Parigi, ArianeGroup ha presentato lo Smart Upper Stage for Innovative Exploration (SUSIE). Ma definirlo “Stadio superiore” è alquanto riduttivo. Si tratta in tutto e per tutto di una nave spaziale riutilizzabile e che mescola elementi che ricordano sia lo Space Shuttle che la Starship di SpaceX. Verrà lanciata dalla versione 64 del prossimo lanciatore europeo Ariane 6, ma potrà essere adattato anche a futuri lanciatori (magari riutilizzabili anch’essi).
Sarà comunque una nave molto spaziosa, capace di trasportare 5 membri dell’equipaggio, avendo a disposizione una baia di carico simile a quella dello Shuttle, ma di “soli” 40 m3 e capace di trasportare fino a 7t di carico. Lunga 12m e con un diametro di 5m sarà in grado di attraccare stazioni spaziali, rifornirle ed eseguire molte tipologie di missione di supporto e manutenzione. Potrà anche utilizzare diversi moduli di servizio, con maggiori riserve di carburante e aria per l’equipaggio per destinazioni più lontane come la Luna.
Per il rientro, invece, seguirà un profilo simile a quello della Starship. Dopo aver attraversato l’atmosfera “di pancia”, infatti, accenderà i propri motori per rimettersi in posizione verticale e per l’atterraggio stesso.
Pur essendo ancora solamente una proposta all’interno di NESTS, è davvero emozionante rivedere anche l’Europa fare proposte più coraggiose in ambito spaziale. A questo punto però l’asticella per le proposte NESTS di Avio e RFA è stata notevolmente alzata.