È arrivata l'annuncio lunedì che il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti (DoD) ha assegnato tre contratti per la Transport Layer Tranche 1.
Il più recente aeroporto ad aggiungersi alla lista dei possibili punti di atterraggio del Dream Chaser è l'aeroporto giapponese di Oita.
Dopo il post su Facebook al vetriolo di Max Polyakov contro le agenzie americane che l'hanno letteralmente spinto fuori dall'azienda che ha salvato, la partecipazione di Noosphere Venture Partners passa ad AE Industrial Partners.
I 24 satelliti Globalstar della seconda generazione stanno per essere integrati da altre 17 nuove unità, che la canadese MDA progetterà, costruirà, assemblerà e testerà.
La Space Force americana ha deciso di costruire tre siti di sorveglianza e tracciamento dei satelliti e dei detriti spaziali in tutto il mondo. Il primo di questi siti verrà costruito da Northrop Grumman nella regione indo-pacifica.