Assegnati i contratti NASA per il Communications Services Project

Rappresentazione grafica di un satellite relay di tracciamento e trasmissioni dati della NASA

La NASA continua la sua politica di dismettere i propri asset a favore di un approccio da cliente in tutti i frangenti possibili dell’esplorazione spaziale. L’ultimo in ordine temporale è l’assegnazione dei contratti per il Communications Services Project (CSP) in previsione della dismissione del Tracking and Data Relay Satellite System (TDRSS). Grazie a questo sistema satellitare la NASA è in grado di poter comunicare in ogni momento con gli equipaggi in orbita.

Con il CSP invece, l’agenzia spaziale americana utilizzerà reti SATCOM commerciali di varie aziende, ottenendo lo stesso servizio a costi decisamente inferiori. A fronte di un investimento iniziale da parte della NASA, infatti, le aziende selezionate dovranno corrispondere investimenti per un valore pari o superiore durante il periodo di sviluppo e test che si concluderà entro il 2025.

Oltre a ciò, va considerato che ogni azienda impiegherà un approccio diverso: l’insieme di queste diverse tecnologie ed applicazioni offrirà una varietà di servizi e una flessibilità non paragonabili a quelli di un unico sistema. Ma difficilmente tutte le proposte verranno selezionate per la fase operativa. Quelle che avranno dimostrato le soluzioni più solide, affidabili ed economiche, saranno le migliori candidate a sostituire gradualmente il TDRSS.

I contratti assegnano a:

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