Il territorio inglese si continua a confermare un vero fermento di opportunità per le aziende legate alla space economy. E i numerosi spazioporti in via di costruzione stanno attraendo diversi player mondiali dei servizi di lancio orbitale. Se si considera il solo SaxaVord UK Spaceport, ben 5 aziende hanno già espresso il loro interesse nell’utilizzare le loro infrastrutture per far decollare i propri vettori. E con l’annuncio di martedì, Astra si aggiunge a ABL Space Systems, Skyrora, HyImpulse, Venture Orbital Systems e C6 Launch nella lista dei prossimi utilizzatori dello spazioporto.

Nonostante la sua posizione non certo comoda nell’arcipelago delle Shetland, il SaxaVord è sicuramente un buon punto di partenza per orbite polari e retrograde. Il fatto che tutte queste aziende stiano progettando, o operando, dei piccoli lanciatori ne agevola l’impiego anche in località così remote. Inoltre, Astra ha il vantaggio di poter lanciare i Rocket 3 senza l’utilizzo di infrastrutture permanenti. Caratteristica che dà all’azienda una notevole flessibilità nella scelta dei propri spazioporti.

Salvo ritardi causati da questioni normative o da diversi accordi tra le parti, l’azienda di Chris Kemp intende iniziare le proprie operazioni dalle Shetland già il prossimo anno.