28 Agosto 2022 03:41 UTC – Starlink Group 4-23

Un Falcon9 al decollo per la missione Starlink Group 4-23

Procede ininterrotta la costituzione del layer numero 4 della costellazione per l’internet satellitare Starlink. SpaceX ha infatti lanciato un nuovo Falcon9 domenica notte con a bordo 54 satelliti V1.5. Nonostante questi siano diventati a tutti gli effetti dei lanci di routine, spesso compaiono piccole novità o record che, a distanza di così tanti lanci, sembra impossibile che ancora avvengano.

Innanzitutto il booster utilizzato, il B1069, era al suo secondo volo solamente. Nel suo volo inaugurale aveva supportato la missione CRS-24, comportandosi normalmente per tutta la sua durata, atterraggio compreso. Tuttavia, nel viaggio di ritorno, le pessime condizioni marittime avevano impedito di assicurare correttamente il booster alla nave drone e, muovendosi a causa del mare grosso, si era danneggiato. Dopo svariati mesi di riparazioni, controlli e cambi di missione il B1069 è finalmente tornato in servizio.

Prima di riatterrare, anche questa volta con successo, si è anche tolto la soddisfazione di battere un nuovo record. A bordo è stato infatti aggiunto un satellite ai 53 solitamente lanciati nelle scorse missioni. Pare, infatti, che gli ingegneri di Elon Musk siano riusciti a spremere un altro po’ di potenza dai motori Merlin 1D. Ciò ha permesso, per questa missione, di raggiungere i 16700 kg trasportati in Bassa Orbita Terrestre.

Oltre alla nave drone A Shortfall of Gravitas (ASOG) a fare da punto di atterraggio per B1069, è stata impiegata anche la nave Doug per recuperare i due fairing, entrambi al loro terzo volo.

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