SpaceX ha effettuato un nuovo lancio per la propria costellazione Starlink, ma aggiungendo per la prima volta quest’anno un carico in rideshare. Decollato da Cape Canaveral nella notte tra domenica e lunedì, il Falcon9 ha trasportato solamente 51 satelliti per la rete internet satellitare. Assieme a loro ha infatti viaggiato il secondo OTV di Spaceflight a doppio carburante ecologico, dopo che il primo venne escluso dalla missione Transporter-3 per una perdita di carburante.

Lo Sherpa-LTC2 di questo volo ha trasportato un dimostratore tecnologico di Boeing, chiamato Varuna-TDM, volto a testare le comunicazioni in banda V. Il colosso americano ha intenzione di utilizzare questa tecnologia per la propria futura costellazione di 147 satelliti non-geostazionari, anch’essi con il compito portare la possibilità di connettersi alla rete internet in tutto il mondo.

Il volo del booster B1052, settimo della sua vita operativa, è stato un successo sia nel trasportare entrambi i carichi nello spazio, sia nel riatterrare sulla nave drone Just Read the Instructions (JRTI). Anche i fairing verranno recuperati dopo aver volato per la quarta e quinta volta rispettivamente.