15 Ottobre 2022 05:22 UTC – Hotbird 13F

Un Falcon9 al decollo con a bordo il satellite Hotbird 13F

La missione SpaceX di sabato mattina fa parte di quelle che erano state inizialmente programmate per utilizzare il nuovo lanciatore europeo Ariane 6. Hotbird 13F è infatti un satellite della Eutelsat, operatore satellitare con sede a Parigi e in procinto di fondersi con OneWeb. Più precisamente è un satellite per telecomunicazioni geostazionario, prodotto da Airbus, e rientrante nel programma ESA Eurostar Neo per migliorare l’innovazione e la competitività dell’industria spaziale europea nel mercato mondiale.

Hotbird 13F e il suo gemello Hotbird 13G, che verrà lanciato a Novembre, hanno notevoli capacità di trasmissione che utilizzeranno per portare segnale TV per più di 1000 canali televisivi in Europa, Nord Africa e Medio Oriente nei 15 anni della loro vita operativa. In entrambi i casi il ritardo dell’inizio operazioni dell’Ariane 6 ha costretto l’ESA a chiedere a SpaceX di occuparsi del servizio di lancio. Il loro pronto posizionamento in orbita è necessario per dare il cambio ad altri 3 satelliti Eutelsat in via di dismissione nel medesimo slot orbitale 13° East.

Ecco quindi che un Falcon9 è partito da Cape Canaveral con il primo di questi 2 satelliti a bordo. Il booster B1069, uno dei più recenti della flotta, ha portato Hotbird 13F in una traiettoria di trasferimento verso la sua destinazione geostazionaria. Portando a termine con successo la sua terza missione, il primo stadio è quindi riatterrato sulla nave drone Just Read The Instructions (JRTI). Mentre i fairing, utilizzati per la quarta volta, verranno recuperati dalla nave Doug.

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