È incredibile come, arrivati al 151esimo lancio di un Falcon9, esistano ancora traguardi da raggiungere, stupore da suscitare e, soprattutto, record da battere. Anche in una missione “di routine” come sono diventate quelle per i satelliti Starlink.

Venerdì sera, a bordo del lanciatore di SpaceX, c’erano 53 satelliti pronti per raggiungere il resto della costellazione per l’internet satellitare. Il booster B1062 è decollato da Cape Canaveral, portando a termine con successo la propria missione e riatterrando pochi minuti dopo sulla nave drone Just Read The Instruction (JRTI).

Ed è proprio il primo stadio usato in questa occasione il protagonista di un nuovo record. Seppur “solamente” al suo sesto volo, il B1062 ha battuto il record di minor tempo impiegato a tornare a volare. I più attenti, infatti, sapranno che è lo stesso booster utilizzato appena 21 giorni fa per la missione Ax-1.

Inoltre, per la prima volta all’interno di un singolo mese, la SpaceX è riuscita a lanciare ben sei missioni. Un ulteriore record che segna quanto la cadenza dei voli dell’azienda di Hawthorne non faccia che aumentare costantemente.

I fairing, anch’essi oggetto di costante recupero e riutilzzo, in questa occasione erano al loro secondo impiego e verranno recuperati dalla nave Bob.