8 Giugno 2022 21:04 UTC – Nilesat-301
Il mercato dei servizi di lancio ha visto cambiare radicalmente la tipologia di prodotti da portare in orbita. Fino a pochi anni fa, infatti, i satelliti geostazionari per le telecomunicazioni la facevano da padrone. Ma in una brusca frenata alla loro produzione i lanciatori hanno iniziato ad operare principalmente per le costellazioni e le missioni rideshare.
A riconferma di ciò, SpaceX ha lanciato il primo satellite di questo genere del 2022 soltanto mercoledì sera. Da Cape Canaveral è, infatti, partito un Falcon9 con a bordo Nilesat-301. Il booster utilizzato per questa missione era il B1062 al suo settimo volo, che ha completato con successo il proprio lavoro riatterrando sulla nave drone Just Read the Instructions (JRTI).
Nilesat-301 è stato costruito dalla Thales Alenia Space basandosi sul bus satellitare Spacebus 4000B2. Dalla sua orbita iniziale di trasferimento (GTO) il satellite viaggerà fino a raggiungere l’orbita geostazionaria (GEO) definitiva. Da lassù fornirà copertura radio, tv e internet per tutto il Nord Africa e il Medio Oriente utilizzando le bande Ka e Ku. La sua vita operativa è stimata in 15 anni e, dal 2028, sostituirà Nilesat-201.