FAA pubblica le richieste a SpaceX per proseguire con i test a Boca Chica
Dopo una lunga attesa, lunedì la Federal Aviation Administration (FAA) ha pubblicato la propria valutazione sull’impatto ambientale dell’attività di SpaceX nella zona di Boca Chica. Nonostante 5 ritardi negli ultimi 6 mesi per vari riesami dei piani di sviluppo della base, si è trattato di un risultato tutto sommato positivo. L’FAA ha infatti valutato un ridotto FONSI (Finding of No Significant Impact), richiedendo all’azienda di Elon Musk 75 misure correttive per procedere con la sua attività.
Dal piano di sviluppo di Starbase sono stati cancellati la realizzazione di un impianto di desalinizzazione, uno per il pretrattamento del metano e uno per la sua liquefazione, oltre, infine, una centrale elettrica. Sebbene possano sembrare modifiche importanti, la loro eliminazione era già stata proposta dalla stessa SpaceX in conseguenza dell’evoluzione tecnologica dei loro sistemi.
L’FAA ha rivolto una grande attenzione al traffico dell’autostrada che passa accanto ai siti di produzione e lancio dell’azienda. Le chiusure della medesima non potranno più avvenire durante alcuni giorni festivi specificati (le maggiori e più importanti) oltre che per la stragrande maggioranza dei weekend. Inoltre dovrà operare una navetta tra la città di Brownsville e Starbase per il trasporto dei dipendenti, limitando il più possibile il traffico delle auto private dei medesimi.
È stata richiesta la stesura di un rapporto sul contesto storico degli eventi della guerra messicana e della guerra civile che hanno avuto luogo nell’area. E si inserisce in una promozione della zona dal punto di vista storico che SpaceX dovrà finanziare tramite vari mezzi.
Il grosso delle richieste, però, si concentra sulla conservazione ambientale. Tramite l’intervento di un biologo qualificato, ci dovranno essere ispezioni regolari all’illuminazione di Starbase per ridurre al minimo l’impatto sulle tartarughe marine. SpaceX dovrà eseguire pulizie trimestrali della spiaggia di Boca Chica. Sarà soggetta a controlli su materiali a rischio biologico e sull’utilizzo delle risorse idriche, e a limiti ai livelli di rumore. Dovrà realizzare una piazzola di sosta lungo l’autostrada con una piattaforma per il bird-watching. E fornire la possibilità di osservare la fauna selvatica da remoto tramite un sistema che utilizzi i satelliti Starlink. Infine, effettuare donazioni annue di 5000$ al programma Adotta un Ocelot, ad un’organizzazione sulla protezione dei rapaci in via di estinzione e ad un programma statale di pesca ricreativa.
Pur non commentando direttamente la valutazione o le richieste, SpaceX ha twittato positivamente il report, considerandolo un passo ulteriore verso il primo test orbitale della Starship.