Virgin Orbit vuole lanciare anche dall’Australia

Cosmic Girl sgancia un mockup di LauncherOne durante il primo drop test

La Virgin Orbit continua ad allargare il ventaglio degli spazioporti a propria disposizione. Si sta letteralmente prefigurando la possibilità che l’azienda di Richard Branson tra qualche anno opererà come un servizio di lancio locale per tutte le realtà che finora hanno avuto un tasso di accesso all’orbita basso o quasi nullo. Dopo Brasile e Giappone, infatti, ora si profila la possibilità di utilizzare anche un aeroporto australiano come spazioporto.

Non c’è ancora un impegno vincolante e, soprattutto, l’accordo stretto da Virgin Orbit è stato siglato con la Wagner Corporation, proprietaria sì del Toowoomba Wellcamp Airport and Business Park, ma azienda privata e non governativa. L’obbiettivo è iniziare a lanciare dal 2024, ma è praticamente tutto da fare. Compreso l’ottenimento del via libera da parte del Governo australiano a costruire le infrastrutture necessarie, utilizzare l’aeroporto in una maniera non convenzionale e al poter effettuare lanci orbitali.

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