20 Febbraio 2021 17:36 UTC – Cygnus NG-15 S.S. Katherine Johnson

Decollo della Cygnus NG-15 SS Katherine Johnson

Terzo lancio della settimana e secondo veicolo destinato al rifornimento della Stazione Spaziale Internazionale. Questa volta è il turno di una Cygnus, intitolata in questa occasione a Katherine Johnson, lanciata da un razzo Antares 230+ da Wallop Island, Virginia.

La missione avviene sotto il contratto Commercial Resupply Services-2 (CRS-2) per conto della NASA. A beneficiarne, sia per il veicolo di rifornimento sia per il lanciatore è la Northrop Grumman anche se, bisogna ricordarlo, c’è una buona parte di Italia, Ucraina e Russia in questi rifornimenti: dal nostro paese arriva il Modulo Pressurizzato Cargo (PCM) della Cygnus, costruito a Torino da Thales Alenia Space; Yuzhnoye Design Office e Yuzhmash sono le due aziende ucraine che si sono occupati di sviluppare e produrre i primi stadi del lanciatore Antares; infine i due motori del primo stadio sono gli RD-181 russi.

Il lancio ha portato in orbita ben 2,8 t di rifornimenti, la missione di rifornimento più pesante mai lanciata verso la ISS, e 30 ThinSat rilasciati direttamente dal secondo stadio del razzo. E anche all’interno del cargo ci sono altri satelliti che verranno messi in orbita in svariati momenti della missione: Dhabisat, secondo cubesat sviluppato dalla Khalifa University di Abu Dhabi; IT-SPINS (SpaceBuoy) attraverso la missione ELaNa33; Gunsmoke-J e 2 satelliti non esplicitati dal governo americano, come clienti della Spaceflight; e infine la missione Birds-4 che comprende i cubesat TSURU giapponese, MAYA-2 filippino e il primo satellite (sempre cubesat) del Paraguay GuaraniSat-1.

La Cygnus ha poi attraccato alla Stazione Spaziale Internazionale lunedì 22 Febbraio. Le operazioni di attracco sono state eseguite dall’astronauta giapponese Soichi Noguchi attraverso il Canadarm2.

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