Rimandato a fine 2022 il debutto del New Glenn

Un New Glenn della Blue Origin sulla rampa di lancio

La Blue Origin ha annunciato uno slittamento del volo inaugurale del futuro lanciatore New Glenn di un intero anno: non prima della fine del 2022 dunque. Nonostante l’azienda precisi che i propri clienti in lista di attesa per un volo orbitale non subiranno un ritardo nelle loro tabelle di marcia, e che i lavori nelle infrastrutture, negli stabilimenti produttivi e sul rinnovamento della rampa di lancio proseguono senza sosta, è inevitabilmente un duro colpo per l’azienda.

In un’intervista a Space News, Jarrett Jones, vice presidente senior, a rivelato che la principale ragione a questo ritardo è economica: l’aver perso il contratto per la seconda fase del National Security Space Launch (NSSL) è costato 3 miliardi di $ in ricavi, causando inevitabilmente un ritardo nel raggiungere tutti gli obbiettivi che avrebbero permesso il lancio entro quest’anno.

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