OneWeb e New Space India si accordano per l’utilizzo dei lanciatori indiani

Rappresentazione grafica di un satellite OneWeb in orbita

Già ad ottobre 2021 si era parlato di un possibile utilizzo dei vettori indiani per portare i satelliti OneWeb in orbita. Allora l’accordo con Arianespace e Roscosmos procedeva spedito e senza intoppi e la lettera d’intenti ventilava il possibile utilizzo sia dei GSLV-MkIII che dei PSLV. Il 2022, invece, è stato finora poco felice per l’azienda anglo-indiana e la sua situazione è parsa migliorare solo con l’accordo trovato in extremis con SpaceX. Ecco che la concretizzazione del primo accordo con New Space India, ramo commerciale della ISRO, garantisce a OneWeb un margine di sicurezza, ridondanza e (forse) velocizzazione del suo ritorno in orbita.

Se poi si considera l’incetta di prenotazioni che ha effettuato Amazon per la sua costellazione Kuiper, le alternative disponibili sul mercato sono quasi nulle. Il mercato dei piccoli lanciatori si sta rivelando troppo debole per sostenere le necessità delle grandi costellazioni. Viene quindi da pensare che OneWeb prediligerà l’utilizzo dei GSLV-MkIII, più simili in prestazioni ai Soyuz 2 utilizzati sinora. Il primo lancio rimane programmato per quest’anno, sperando che l’India riesca a risolvere i propri problemi e torni alla sua cadenza pre-Covid.

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