Se qualcuno a inizio 2022 avesse detto che OneWeb avrebbe lanciato i propri satelliti a bordo di un Falcon9 di SpaceX sarebbe stato tacciato di pazzia o ubriachezza. E invece questo accordo tra i due concorrenti è ciò che ha salvato OneWeb dal ritrovarsi senza più mezzi per completare la propria costellazione. Certo, in seguito è arrivato l’accordo anche con la NSIL, e già è stato lanciato un gruppo di satelliti a bordo di un LVM3/GSLV Mark III indiano. Ma senza ombra di dubbio questa collaborazione tra OneWeb e SpaceX è di gran lunga più significativa.

E, come spesso accade con i lanci della casa di Hawthorne, non è mancata l’occasione per segnare un piccolo record. A bordo del Falcon9, infatti, sono stati trasportati 40 satelliti, il gruppo più numeroso trasportato finora in una missione OneWeb. Della missione se n’è occupato il B1069, che ha completato con successo il suo quarto volo, partendo dal Kennedy Space Center e riatterrando alla Landing Zone-1 (LZ-1). I fairing erano al loro quinto e sesto volo e sono stati recuperati dalla nave Doug.

OneWeb conclude quindi il 2022 con l’80% della sua costellazione in orbita. Seppure sia un risultato probabilmente al di sotto di quelle che erano le aspettative all’inizio dell’anno, si può considerare un ottimo traguardo considerata come si era evoluta la situazione. L’azienda ha infatti già programmato per l’inizio del prossimo anno i restanti 3 lanci che completeranno la costellazione. Inoltre sono stati firmati accordi con Arianespace e Relativity Space per la messa in orbita della costellazione di seconda generazione. Questa però dovrà attendere ancora parecchio tempo, considerando l’enorme ritardo dell’Ariane 6 ad effettuare il suo primo lancio e l’esordio ancora molto lontano del Terran-R.