25 Maggio 2022 18:35 UTC – Transporter-5
A meno di 2 mesi dall’ultima missione rideshare, SpaceX lancia la sua quinta missione Transporter. A bordo del Falcon9 erano trasportati 59 tra satelliti, OTV e carichi da non rilasciare. E come ormai buona tradizione, anche Transporter-5 ha portato una ventata di novità e conferme. Il booster selezionato per questo volo è stato il B1061, alla sua ottava missione. Decollato da Cape Canaveral, ha svolto il proprio lavoro ancora una volta egregiamente ed è riatterrato alla Landing Zone-1 (LZ-1), relativamente vicina alla rampa di lancio. I fairing utilizzati erano al loro secondo volo e verranno ripescati dalla nave Bob.
Elencare tutti e 59 i carichi a bordo sarebbe un tantino prolisso, ma vale la pena approfondire alcuni di questi. Uno degli esperimenti più interessanti che resteranno agganciati al dispenser di SpaceX è sicuramente l’Outpost Mars Demo-1 di Nanoracks e Maxar. In vista del progetto di Nanoracks di trasformare i secondi stadi dei lanciatori in habitat utilizzabili, questo ne rappresenta il primo esperimento pratico. All’interno di una piattaforma di carico indipendente, sviluppata propria da quest’ultima, è presente un braccio robotico di Maxar. Equipaggiato con uno strumento specifico, tenterà di tagliare alcune piastre di acciaio senza produrre detriti grazie ad una tecnica di fresatura tramite fusione per sfregamento.
Si conferma a bordo la nostrana D-Orbit, con l’OTV ION SCV-006 Thrilling Thomas. Per la sua missione Infinite Blue trasporta 2 cubesat e 2 carichi utili che invece resteranno a bordo. Tra questi, verrà testato un innovativo sistema propulsivo sviluppato in collaborazione tra Genergo e il Politecnico di Milano.
La tedesca Exolaunch, tra separatori, dispenser e adattatori, ha servito con successo 21 satelliti, provenienti da ben 11 paesi differenti, per un totale di 1500kg. Anche nel suo particolare caso c’è un buon mix di clienti nuovi ed abituali, con nomi famosi come Spire Global, Satellogic, ICEYE, Thales Alenia Space ed EnduroSat.
Spaceflight è infine tornata a far volare un suo OTV a bordo di un Falcon9. Per quanto resti la troncatura dei rapporti futuri, l’hardware già in manifesto verranno regolarmente lanciati. Transporter-5 è stata occasione per far debuttare un nuovo OTV, il Sherpa-AC, sprovvisto di sistema propulsivo, ma con un sistema di mantenimento dell’assetto.
E, con alle spalle una strada costellata di difficoltà , anche Momentus riesce infine a raggiungere la sua prima missione. Il primo Vigoride, VR-3, ha solo due satelliti di FOSSA Systems e Orbit NTNU a bordo, ma in quanto esordio di questo OTV sarà fondamentale testare tutte le sue capacità . In particolare l’innovativo Propulsore Elettrotermico a Microonde (MET) che lo equipaggia.