1 Luglio 2022 23:15 UTC – USSF-12
La partenza della missione USSF-12 è stata resa più difficile del solito da un meteo decisamente poco collaborativo. Ma infine, nella notte di venerdì, il personale della ULA è riuscito a procedere con le operazioni di lancio approfittando di una breve finestra libera. L’Atlas V, nella versione 541, è quindi decollato da Cape Canaveral con i suoi fairing da 5m di diametro, i 4 booster e il secondo stadio con 1 solo motore Centaur.
La missione per la US Space Force consiste in una coppia di satelliti che serviranno a testare numerose nuove tecnologie. E le caratteristiche del lanciatore della ULA hanno permesso un inserimento diretto in Orbite Geosincrone dei due a bordo.
WFOV (Wide Field of View) è un dimostratore tecnologico di un sensore a infrarossi, capace di individuare e identificare un lancio di un missile in qualunque parte del mondo. Se performerà come previsto, diventerà lo strumento chiave per la costellazione di satelliti geostazionari NG-OPIR, che andrà a sostituire l’attuale SBIRS.
Di USSF-12 Ring, invece, si conoscono molti meno dettagli. Giusto che utilizzerà l’ESPA ring di Northrop Grumman per la propulsione e che dovrebbe portare a bordo diversi dimostratori tecnologici.