7 Luglio 2022 09:18 UTC – GLONASS-K 16L

Un Soyuz 2.1a al decollo con a bordo il satellite GLONASS-K 16L

Dalla triste invasione russa dell’Ucraina, ad eccezione di quelli verso l’ISS, tutti i lanci russi hanno trasportato satelliti militari. Quello di giovedì mattina in un certo senso non fa eccezione. Il Soyuz 2.1b decollato dal Cosmodromo di Plesetsk aveva a bordo un satellite destinato alla costellazione GLONASS, l’equivalente russo del GPS americano o del Galileo europeo. Il suo scopo è quindi fornire servizi di posizionamento globale sia ad uso civile che militare. Ma sia il lancio che la gestione della costellazione sono ad opera dell’esercito russo, come avviene in maniera similare negli Stati Uniti per il GPS.

Il satellite di questo lancio è il quarto della più recente generazione GLONASS-K. La nuova generazione GLONASS-K2 dovrebbe debuttare a settembre, ma, ovviamente, non ci sono conferme al riguardo.

Lancio del Soyuz 2.1b con a bordo il satellite GLONASS-K 16L

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