Il Guiana Space Centre si apre a Isar Aerospace

Rappresentazione grafica di uno Spectrum di Isar Aerospace al decollo

Tra i vari pad di lancio che offre il Guiana Space Centre, quello nato per servire i razzi Diamant è in disuso dal 1976. Dopo più di 4 decadi l’agenzia spaziale francese (CNES) ha deciso di riattivarlo, ma ovviamente trasformandolo in maniera radicale. Lo scopo, infatti, è quello di realizzare un pad agnostico, che altre aziende private possano utilizzare per i lanci dei propri vettori.

La distanza dal vecchio continente potrebbe far pensare che sia sconveniente per le aziende europee avventurarsi così lontano. Invece, il centro spaziale di Kourou è in una posizione estremamente favorevole per i lanci orbitali con basse inclinazioni, grazie alla sua estrema vicinanza all’equatore. E ciò permette ai vettori di trasportare anche più carico a bordo, rendendolo un vero tesoro tra le infrastrutture mondiali dedicate ai lanci orbitali.

La prima azienda selezionata per operare nell’ex area dedicata ai Diamant è Isar Aerospace. La CNES si occuperà di realizzare le infrastrutture comuni, relative alla fornitura di energia, alle comunicazioni e gli impianti idraulici. L’azienda tedesca, invece, realizzerà la propria piattaforma di lancio e un hangar per l’assemblaggio dei razzi e dei carichi utili. Allo stesso modo, altri futuri utilizzatori del pad costruiranno le infrastrutture a loro necessarie.

Il 2024 dovrebbe diventare l’anno di debutto degli Spectrum dalla Guyana francese. Sarà sicuramente interessante vedere l’evolversi della cadenza di lancio dello spazioporto, anche in considerazione del fatto che, teoricamente, non dovrebbe essere in grado di supportare più di 10 lanci l’anno, Ariane e Vega compresi.

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