Astrobotic acquisisce Masten Space

Il lander XL1 di Masten in allunaggio

Dopo aver presentato i primi documenti per le procedure di bancarotta, sembrava tutto finito per Masten Space. A sorpresa, invece, Astrobotic ne ha annunciato l’acquisizione martedì. Secondo la dichiarazione dell’azienda di Pittsburgh, per lo più tutto ciò che costituisce la Masten Space verrà mantenuto operativo e assorbito in Astrobotic. La sede al Mojave Air and Space Port in California, i progetti e, probabilmente, anche il contratto CLPS con la NASA. Ma cosa più importante tutta la forza lavoro entrerà a far parte della nuova azienda.

Potranno quindi portare avanti progetti come quello del nuovo lanciatore suborbitale Xogdor, e integrare le tecnologie proprietarie di Masten sviluppate per le missioni sulla Luna a quelle di Astrobotic. Tra queste ultime vanno sicuramente citate quelle per la sopravvivenza alle notti lunari, per l’estrazione di acqua dalla regolite e per la creazione automatica di pad di atterraggio attraverso l’uso dei motori stessi. Viene così salvato un enorme bagaglio tecnologico che dal 2004 ha portato ad effettuare più di 600 manovre di decollo e atterraggio verticali (VTVL) con svariati mezzi.

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