18 Novembre 2022 06:00 UTC – Prarambh

Un Vikram-S al decollo della missione Prarambh

Alla ormai lunga fila di aziende che intendono occuparsi di servizi di lancio in orbita, l’indiana Skyroot ha compiuto un passo in avanti verso il suo esordio orbitale. Venerdì mattina è avvenuto il volo del Vikram-S, un piccolo vettore suborbitale, ma che ha validato l’80% della tecnologia necessaria al Vikram 1. E, al contrario di alcuni concorrenti europei, il test di Skyroot è stato un completo successo.

Pur non superando la linea di Kármán (ha raggiunto poco meno di 90 km di apogeo) ha permesso ai 3 carichi a bordo di svolgere i loro esperimenti. A bordo si trovavano infatti FunSat di SpaceKidz, costruito da bambini delle medie provenienti da India, Indonesia, Singapore, Seychelles e Stati Uniti, e che aveva tantissime tipologie di sensori diversi, progettati su ottanta circuiti stampati; LakshyaSat-2 di N-space Tech, che doveva fare da banco prova in vista di un futuro satellite; il terzo carico utile arrivava dall’associazione no profit armena Bazoomq Space Research Lab.

A questo punto Skyroot può guardare con fiducia verso il prossimo anno per l’esordio di Vikram 1, attualmente programmato per il terzo trimestre.

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