Anche le missioni più lunghe hanno una fine e, dopo 10 mesi davvero intensi in orbita, è arrivato il momento per la Tianzhou 2 di rientrare. Quello della nave cargo cinese, però, non è stato un rientro progettato per recuperarla. La sua vita è terminata sopra il Pacifico meridionale dove, attraversando l’atmosfera ad alta velocità, si è disintegrata.

Dal suo lancio di quasi un anno fa, il velivolo spaziale ha sì portato rifornimenti e carburante alla neonata Stazione Spaziale Cinese (CSS), ma è stata anche protagonista di numerosi test. Spesso, vedendo la rapida ascesa del settore spaziale cinese, ci si dimentica che il gigante asiatico deve ancora fare esperienza nella gestione di una stazione spaziale. Partenze, attracchi, automatizzati e manuali, riposizionamenti, la nave ha permesso ai taikonauti di fare una preziosissima esperienza. E quest’anno arriveranno in orbita due nuovi (e grandi) moduli per la stazione, che dovranno essere manovrati con estrema cura.