Nasce Quantum Space, al servizio delle future missioni lunari

Rappresentazione grafica del futuro avamposto Quantum-Space

Una nuova azienda si è presentata al mondo della space economy giovedì. Quantum Space, fondata nel Maryland dall’ex amministratore della NASA Steve Jurczyk, vuole creare un avamposto robotico nel punto lagrangiano L1 del sistema Terra-Luna. Composto da una piattaforma su cui montare carichi utili e strumentazione, e da un veicolo che si occuperebbe di movimentare e installare i carichi sulla piattaforma, l’avamposto robotico garantirebbe un punto di osservazione di rilievo sia del nostro pianeta che del nostro satellite. Quantum Space, inoltre, punta esplicitamente più al Dipartimento della Difesa che ad attori privati, e ad utilizzare tecnologie già assodate o prenderne in licenza direttamente dalla NASA o altre agenzie governative. Un approccio forse più da azienda “old-space” che “new-space”, ma non vuol dire che possa comunque funzionare ugualmente.

Per ora, la prima missione di questo progetto, Pathfinder, è prevista per il 2024. Consisterà in un semplice velivolo con strumenti di telerilevamento per poter testare tutte le operazioni necessarie ad operare il futuro avamposto. Il 2025, o il 2026, sarà invece l’inizio delle operazioni vere e proprie, fungendo da eventuale supporto, in una maniera non ancora precisata, al programma Artemis.

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