Solo qualche mese fa Amazon ha annunciato l’acquisto di moltissimi lanci da tutte le aziende disponibili per la messa in orbita della propria costellazione Kuiper. E oltre ad aver trattato approfonditamente la questione, abbiamo anche parlato di come un tale contratto porti benefici a cascata per molte altre aziende. Un esempio è il contratto firmato da Aerojet Rocketdyne per la fornitura dei motori a ULA. E la stessa United Launch Alliance è tornata protagonista in conseguenza del contratto con Amazon.

Per portare la sua fetta di costellazione in orbita sono stati acquistati i servizi di 9 Atlas V e 38 Vulcan-Centaur. Ed entrambi i lanciatori utilizzano dei booster a stato solido prodotti da Northrop Grumman. È quindi giunto mercoledì l’annuncio del contratto che coprirà la fornitura dei GEM 63 e dei GEM 63XL necessari a trasportare Project Kuiper. Valore complessivo: 2 miliardi di $, spalmati in più anni.

E per essere precisi, il contratto più che per la produzione in sé, è soprattutto per l’aumento di produzione dei booster in questione. I fondi saranno utilizzati anche in investimenti infrastrutturali, mirati all’espansione degli stabilimenti e all’ammodernamento delle linee di produzione. Va ricordato, infatti, che Amazon dovrà tassativamente avere al suo posto almeno metà della costellazione entro il 2026. E come già spiegato nei miei articoli, nessuna delle aziende americane coinvolte in questa massiva commessa ha più dovuto lavorare a simili ritmi.