29 Giugno 2022 ~08:20 UTC – Cygnus NG-17 S.S. Piers Sellers

La missione della Cygnus NG-17, intitolata a Piers Sellers, è terminata mercoledì mattina rientrando nell’atmosfera sopra il Pacifico meridionale. Nel corso dei circa 4 mesi che ha passato attraccata alla Stazione Spaziale Internazionale ha svolto un importante lavoro di rifornimento e stoccaggio per le risorse a bordo.
Ma il suo compito più importante è stato il test per tentare il sollevamento dell’intera stazione ad un’orbita più alta. Un compito finora esclusivo delle navi russe Progress. Il test era già previsto prima dell’invasione russa dell’Ucraina, ma si è rivelato particolarmente utile alla metà “occidentale” della ISS per garantirsi un’autonomia nella sopravvivenza in orbita. La nave cargo ha acceso i propri motori, ma il primo tentativo è stato abortito dopo soli 5 secondi. Sabato 25 Giugno, invece, la Cygnus è riuscita a spingere la stazione per tutti i 301 secondi previsti.
Martedì è, invece, stata disconnessa dal suo attracco con il Canadarm e rilasciata in volo libero, carica ormai di soli rifiuti prodotti dall’equipaggio. Prima di accendere un’ultima volta i motori e spingersi in un rientro autodistruttivo, però, c’è ancora stato il tempo di rilasciare il cubesat NACHOS, facente parte della missione ELaNa 44, per conto di Nanoracks.
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