21 Settembre 2022 13:54 UTC – Soyuz MS-22
Sono dunque riniziati i voli verso la Stazione Spaziale Internazionale con equipaggi di nazionalità mista. La missione decollata mercoledì pomeriggio dal cosmodromo di Baikonur è infatti la prima di un nuovo ciclo organizzate congiuntamente da NASA e Roscosmos. Nonostante la posizione decisamente “poco amichevole” della Russia in Europa, è necessario mantenere un rapporto di collaborazione nello spazio almeno sulla ISS. La stazione infatti non può sopravvivere senza la piena collaborazione di tutte le parti coinvolte. Ecco quindi che diventa fondamentale assicurarsi che ci sia sempre del personale di entrambi i paesi a bordo.
In questo caso l’equipaggio della Soyuz MS-22 comprende i due russi Sergey Prokopyev, alla sua seconda missione, e Dmitry Petelin al suo esordio nello spazio, e l’americano Francisco Rubio, anch’egli al suo primo lancio. E la prossima settimana, sulla Crew Dragon di SpaceX, volerà anche la cosmonauta russa Anna Kikina. Così facendo, anche in caso di problemi ai velivoli o durante la permanenza in orbita, entrambi gli equipaggi potranno garantire il corretto funzionamento della ISS.
Il volo della Soyuz è stato relativamente breve, impiegando poco più di 3 ore per raggiungere la propria destinazione ed attraccare. La missione dei 3 astronauti durerà all’incirca 6 mesi. Se la flebile collaborazione supererà gli eventi della guerra a terra, è prevista almeno un’altra coppia di missioni congiunte.