Inizialmente destinati a partire il 20 Maggio, i 6 turisti spaziali sono infine riusciti a decollare per il loro viaggio suborbitale. Il ritardo, però, è stato causato da un sistema di backup a bordo che non rispondeva correttamente, quindi per questioni di sicurezza. Risolto il problema, il New Shepard con a bordo Dick, Echazarreta, Harding, Vescovo, Correa Hespanha e Robinson è decollato dal Corn Ranch nel primo pomeriggio di sabato.

Il booster NS4 ha portato un’altra volta la capsula RSS First Step a superare la linea di Kármán. Sono dunque riatterrati dopo pochi minuti concludendo con successo la missione NS-21, la settima di entrambi i velivoli. Blue Origin ha quindi già raggiunto i 5 voli con equipaggio, distanziando di gran lunga Virgin Galactic, l’unico concorrente nel turismo suborbitale.